Come sempre l'ingredientistica è fondamentale, l'alta qualità dei prodotti di base garantisce una buona riuscita di una ricetta tipica di questa zona d'Italia.
Come in ogni posto, ogni famiglia ed ogni ristorante o trattoria avrà la propria versione della paniscia. Devo ammettere che a me piacciono quasi tutte le versioni.
E' sicuramente un piatto invernale, gradevole nelle giornate di nebbia e freddo, come oggi!
Accompagnatelo con un buon rosso corposo.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
- 240 g di riso ad alto contenuto di amidi e grana lunga (carnaroli, arborio)
- 200 g di fagioli borlotti (surgelati, in scatola o secchi da ammollare per una notte)
- 1/4 verza bianca media
- 2 foglie di salvia
- 1 fetta di pancetta fresca
- 1 cipolla bianca
- 2 pomodori medi o qualche cucchiaio di polpa di pomodoro in pezzi
- 3/4 di bicchiere di vino rosso corposo di buona qualità
- 1 salamino sotto grasso ("Salam d'la duja")
- 1 mortadella di fegato sotto grasso.
- Prepara il brodo con acqua, verza, i fagioli, la salvia e la pancetta tagliata a dadini;
- fai il soffritto con la cipolla, olio ed una noce di burro, poi aggiungi il pomodoro, facendo restringere e dopo aggingi mezzo salamino e mezza mortadella di fegato.
- Unisci il riso, facendolo tostare e sfuma con il vino
- Aggiungi tutta la verza e la metà dei fagioli, bagna con il brodo ed insaporisci con sale q.b.
- Alla fine della cottura aggingi i fagioli rimasti
- Servi caldo con parmigiano grattugiato
- eh... buon appetito!
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